PALERMO - Passeggiate tra arte, gioco e cultura grazie al progetto "Oltre i margini: urban walking per le vie di Brancaccio un museo a cielo aperto". A promuoverlo è il Centro di Accoglienza Padre Nostro di Palermo che, nei mesi di novembre e dicembre, propone ai cittadini palermitani quattro appuntamenti con laboratori teatrali, l'inaugurazione di quattro murales e street food. Con l'approvazione del progetto da parte del comune si intende favorire lo sviluppo di una nuova forma di "turismo esperenziale" e di "turismo familiare" spostando l'attrattiva dal tradizionale asse del centro storico ad altre porzioni di territorio cittadino alternative come la periferia di Brancaccio dove visse e morì padre Pino Puglisi. Il quartiere popolare lo scorso 15 settembre del 2018 ha ricevuto la visita di papa Francesco. Il primo appuntamento è previsto già per domani venerdì 22 novembre alle 14 con il laboratorio teatrale a cura di Nicolò Argento dove i partecipanti potranno imparare a muovere i pupi e sabato 23 novembre, nello stesso orario, con il laboratorio teatrale del noto cantastorie palermitano Salvo Piparo che insegnerà a recitare "U Cuntu"; entrambi i laboratori si svolgeranno presso piazzetta Beato Padre Pino Puglisi.
Sabato 28 e domenica 29 dicembre, invece, alle 11 partiranno le passeggiate culturali "oltre i margini" che prevedono rispettivamente l'inaugurazione di due murales in via Germanese all'altezza del civico 18/D e di altri due murales in via Brancaccio all'altezza del civico 343. Le manifestazioni delle quattro giornate si concluderanno con lo street food che sarà un'occasione non solo per degustare cibo di strada tipico locale ma anche per imparare a cucinarlo. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del Centro di Accoglienza Padre Nostro collegandosi al sito dell'associazione. "Per noi i margini non significano solo i confini dettati dallo spazio ma soprattutto le persone che saranno impegnate nello svolgimento dell'iniziativa - spiega Maurizio Artale presidente del Centro Padre Nostro -. Nel terreno dove sorgerà l'asilo nido nei primi di dicembre, tra le iniziative, i Lpu (Lavoratori di pubblica utilità), detenuti in esecuzione penale esterna e un gruppo di giovani che hanno reddito di cittadinanza che per ora sono inoccupati, verranno impegnati per pulire e recuperare questo spazio in modo da organizzare un'area temporanea di ristoro e di fast-food. In questo caso coloro che si trovano ai margini fanno lo sforzo, attraverso l'impegno sociale, di rialzarsi mettendosi a servizio della cittadinanza nella prospettiva della costruzione di un futuro sano. Il margine ci serve per andare oltre allontanando i pregiudizi, gli stereotipi e tutto quello può bloccare da sempre il quartiere di Brancaccio. Nel nostro territorio, ricordiamo che abbiamo i resti storici del Castello di Maredolce, il Ponte Ammiraglio dove passò Garibaldi e poi naturalmente il Mulino del sale e tutta la parte dove visse ed operò il beato padre Pino Puglisi. L'intenzione è proprio quella di invitare i cittadini e i turisti a conoscere la parte culturale e bella della gente di Brancaccio. Nonostante sia un percorso di promozione e sensibilizzazione culturale che ci sarebbe piaciuto fare in estate ma che, a causa di alcuni ritardi burocratici stiamo facendo solo adesso, ci aspettiamo lo stesso una buona partecipazione dei cittadini affinchè possano andare oltre l'immagine stereotipata di Brancaccio".
di Serena Termini
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